Lavori edili in casa: quali adempimenti?

Se dovete effettuare lavori edili presso la vostra abitazione (es. lavori di ristrutturazione) è opportuno scegliere con attenzione l’impresa. La legge infatti prevede che il committente, cioè il soggetto a favore del quale sono svolte le attività (più semplicemente chi ordina il lavoro e paga), è responsabile, anche penalmente, nel caso di mancato rispetto, da parte di chi svolge i lavori, delle norme di legge che tutelano la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Quali sono gli obblighi del committente?

Di seguito i più importanti:

  1. Verifica dell’idoneità tecnico- professionale dell’impresa
  2. Il committente deve verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa a cui affida i lavori e ciò avviene mediante la richiesta della documentazione che dimostri il possesso dei requisiti necessari per svolgere quel tipo di lavoro (anche quelli relativi alla correttezza della sua posizione fiscale e contributiva). Un esempio: non posso affidare la ristrutturazione completa di un appartamento o di una villa ad un’impresa di modeste dimensioni, magari con un solo operaio, che di solito esegue piccoli interventi di edilizia.
  3. La verifica dell’idoneità tecnico-professionale deve essere fatta non solo al momento dello svolgimento dei lavori ma anche quando l’impresa debba svolgere attività preliminari ai lavori, come sopralluoghi preventivi: ad esempio non posso far salire sul tetto per svolgere attività di controllo un idraulico che non ha i mezzi per accedere alla copertura in sicurezza.
  4. Nomina del Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progettazione (CSP) e/o del Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione (CSE)
  5. La nomina del Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progettazione (CSP) e/o del Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione (CSE) diventa necessaria a seconda del tipo di opere che si vogliono effettuare.
  6. Nel caso in cui i lavori debbano essere svolti da più imprese e/o lavoratori autonomi, anche non contemporaneamente, il committente deve nominare un “coordinatore per la progettazione dei lavori” e un “coordinatore per l’esecuzione dei lavori”. Questi soggetti sono figure tecniche (es. geometri, ingegneri, architetti) con specifiche capacità che hanno compiti di coordinamento, di verifica e di vigilanza del rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori coinvolti nell’esecuzione dei lavori.
  7. Se i lavori da eseguire sono di importo inferiore a Euro 100.000,00 e non necessitano di permesso di costruire, il committente può nominare solo il coordinatore per l’esecuzione dei lavori.
  8. Durante i lavori il committente deve vigilare che i soggetti che eseguono i lavori mantengano i requisiti di idoneità professionale e deve vigilare che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione svolga correttamente il suo lavoro.
  9. Notifica agli organi di vigilanza
  10. Prima dell’inizio delle attività, il committente deve inviare agli organi di vigilanza competenti per territorio (ASL, Direzione Provinciale del lavoro) la “notifica preliminare” prevista dalla legge, che deve contenere una serie di informazioni come la natura dei lavori, l’inizio e la durata prevista degli stessi, il numero dei lavoratori coinvolti, ecc.
  11. Copia di questa notifica deve essere affissa in modo visibile presso il cantiere e deve essere trasmessa anche al Comune (nel caso di lavori che richiedano un provvedimento di autorizzazione).

Un’utile informazione

Se non potete occuparvi direttamente della vigilanza sui lavori, ad esempio per mancanza delle capacità tecniche e professionali necessarie, è possibile delegare questi compiti ad un soggetto chiamato dalla legge “Responsabile dei lavori”, al quale passano anche le relative responsabilità: sarà lui a fare tutti i controlli sulla documentazione delle imprese, a nominare se necessario i coordinatori e a predisporre ed inviare la notifica preliminare.

Ovviamente occorre scegliere qualcuno in possesso dell’esperienza necessaria, perché se si delega un soggetto senza nessuna competenza si è comunque chiamati a rispondere del professionista scelto e del suo operato.

Un suggerimento finale

Se avete in progetto di fare dei lavori edili, consultate senza indugio un esperto di sicurezza sul lavoro, in questo modo il professionista potrà assistervi fin dall’inizio, prima ancora che venga allestito il cantiere e scattino tutte le responsabilità civili e penali di legge.